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SOCIETÀ  STEREOSCOPICA  ITALIANA


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U.S.A. chiama, SSI-3D risponde...


Sabato (Simon) Rodia a Genova, cronaca di una richiesta urgente.

04 Aprile 2009

L'evento

SABATO (SIMON) RODIA AND THE WATTS TOWERS OF LOS ANGELES
ART and MIGRATION

Conferenza internazionale - Università di Genova, 2/4 Aprile 2009
Facoltà di Scienze della formazione, Corso Andrea Podestà, 2

Il convegno, organizzato congiuntamente dall’Università di California (Los Angeles) e dall’università di Genova intende mettere a fuoco i molteplici significati connessi alla straordinaria vicenda delle torri:

il contributo dei migranti e degli artisti indipendenti all’arte del Novecento,
gli aspetti misconosciuti dell’emigrazione italiana,
il rapporto tra tradizioni locali e cultura globale,
le inaspettate relazioni tra il lavoro migrante
ed il conflitto sociale e urbano nelle metropoli americane.


Réseau euro-méditerranée des centres de recherche en sciences humaines sur la Méditerranée
University of California, Los Angeles - Department of Italian
Università di Genova, Facoltà di Scienze della formazione
Dipartimento di Scienze antropologiche
Con la collaborazione dell’Istituto di cultura italiana di Los Angeles

Un poco di storia per capire di chi si parla.


Il nome di Sabato (Simon per gli amici) Rodia e' conosciuto solo negli ambienti di architetti, scultori, costruttori ed artisti, nelle varie Universita' di Architettura o negli Stati Uniti d'America, soprattutto nella citta' di Los Angeles dove nel quartiere di Watts questo emigrante italiano ha costruito le Torri di Watts.

Cosa ha costruito Sabato (Simon) Rodia?

Sabato (detto Simon o Sam) Rodia (1879-1965) era un immigrato italiano negli Usa, dove lavorò come minatore, operaio, muratore e piastrellista.
Rodia ha iniziato a costruire le Watts Towers nel 1921.
In assoluta solitudine, edificò a Los Angeles, nel suo lotto triangolare di terreno nel quartiere Watts, le Watts Towers, un fantastico complesso di strutture in acciaio e cemento, due delle quali raggiungono i 30 metri circa di altezza.
Oggi le torri sono unanimemente considerate un capolavoro dell’arte e architettura del Novecento e uno dei monumenti più significativi della metropoli americana.
La loro storia si intreccia a quella di una delle comunità urbane più popolose di Los Angeles, al punto di rappresentarne le istanze di rinascita sociale e culturale.
Guglie a spirale in acciaio impreziosito con vetro colorato, conchiglie di spiaggia, piastrelle rotte, cocci di specchio e frammenti di ceramica.
Il lavoro è continuato fino al 1954, quando le strutture sono state dichiarate finite dal loro creatore.

“I had in mind to do
something big and I did it.”
Simon Rodia



Nei successivi 20 anni la struttura e' stata trascurata, rovinata da eventi meteo e da terremoti fino a quando i monumenti non sono stati donati alla città di Los Angeles.
Il sito è ora un'unità dei Parchi dello Stato della California e gestita dal Dipartimento degli Affari Culturali della Città di Los Angeles.

È stato designato come riferimento storico nazionale nel 1985.

Per foto e ricerche varie su Sabato (Simon) Rodia si rimanda agli oltre 900 siti che trattano l'argomento con foto e particolari delle Watts Tower di Los Angeles.



Collaborazione tra il relatore del convegno Tom Koester e la SSI-3D.

Il 23 marzo e' arrivata ad info@ssi-3d.it questa mail:

From: ray harmon
To: info@ssi-3d.it Sent: Monday, March 23, 2009 6:35 PM
Subject: 3DinGenoa

My name is Tom Koester.
I'm a stereographer living in Los Angeles, Califorina.
In April, there is a conference on the folk art work of Italian immigrant Simon Rodia and his Watts Towers, in Genoa, Italy.
I am hoping to show my 3D film:"The Towers of Simon Rodia" at this conference (and show it in 3D).
I will be using a pair of DLP projectors with polarizers in front of them, projecting onto a silver screen.
The conference can provide the projectors, I will supply a computer with the video, 3D software, & glasses; but we will need a silver screen.
The conference is April 2-4.
Is there some member of your society who could help us obtain one for the screening?
I don't know the location of Pordenone (let's hope it is close to Genoa).
Members of Societa Stereoscopica Italiana would certainly be invited to attend the screening in exchange for help in getting us a screen.
It need not be too large (I use an 80x80 inch screen - that's about 2.2 meter I belive), but anything you could help us with would be very useful.
At this time, they are not certain the size of the audience, it could be anywhere from 25 to 100 people.
The video "The Towers of Simon Rodia" is an 18 minute documentary which was screened at the NSU/ISA Convernion in Boise in 2007.
Any help we can get in making a 3D screening in Genoa will be greatly appreciated.
Thank you.
Sincerely,
Tom Koester

tk3dmaker.googlepages.com - tkoest@sbcglobal.net



Per vedere le opere di Tom Koester basta andare sul sito e ci si trova davanti ad un GRANDE della cinematografia 3D americana, vincitore di numerosi premi prestigiosi.



Ovviamente una richiesta di questo genere non andava ignorata ma il tempo per organizzarsi era troppo breve, meno di dieci giorni e ci sarebbe stata la conferenza.

Impegni presi precedentemente impedivano ad alcuni soci di poter aiutare Tom Koester.

Serviva assicurare via e-mail Tom Koester se era possibile procurare il telo di proiezione e soprattutto questo telo bisognava portarlo alla Universita' di Genova.

Teli di proiezione silver screen attualmente di proprieta' dei soci ce ne sono solo 3, uno a Pietrasanta da Paolo Dori (140 Km da Genova), però e' troppo piccolo per le esigenze di Tom Koester e 2 teli (2mx2m e 4mx3m) a Pordenone da Guglielmo Esposito, che è troppo lontano da Genova.

Veloce scambio di e-mail, telefonate tra i vari soci, telefonate all'Universita' con numeri ricercati via Internet sul sito dell'Universita', inevitabili rimbalzi telefonici tra Centralino - Uffici - Centralino - Cambio sede Universitaria - altro Centralino e finalmente la persona giusta.

Lunga telefonata per capire che attrezzature aveva a disposizione l'Universita' per la proiezione tridimensionale e spiegare cosa serviva, come e dove montare il tutto, allineare i proiettori, l'audio, ecc... .

A meta' telefonata la Curatrice della Conferenza chiede se possiamo preparare tutta l'attrezzatura direttamente noi della SSI-3D.

Assicuriamo Tom Koester che a Genova per la proiezione Guglielmo Esposito portera' tutto il materiale che serve, proiettori, rack per posizionamento ed allineamento proiettori, telo, audio, occhiali polarizzati.

Dalla e-mail di risposta di Tom Koester si "vedono" i suoi occhi spalancarsi sorridenti con un sospiro di sollievo che ha fatto pulire il cielo di Genova da tutte le nuvole fino al giorno della proiezione.




From : "Thomas R Koester" tkoest@sbcglobal.net
To : expo.pn@libero.it
Cc :
Date : Mon, 30 Mar 2009 10:05:38 -0700 (PDT)
Subject :Genoa

My god, that's wonderful news!!! Yes that would be great.
However, the screening has been re-scheduled for the 4th of April at 12:00
noon. I hope this is still OK. Looking foreward to meeting you (and any of
your 3D-ists who care to attend). We can swap 3D stories and such.

Again, thanks very, very, very much. I'll be staying at wither the
Locanda di Palazzo Cicala or the Best Wesyern Metropoli. I don't know the
address of the University or exactly which rooms will be used for the conference
at this time.


See you soon.

Thanks!



La proiezione era stata spostata dalle 14,30 del giorno 02 Aprile 2009 alle 12,30 del 04 Aprile 2009, questo facilitava alcune cose, soprattutto per la logistica.

Viaggio da Pordenone a Pietrasanta e rimpatriata con l'amico Paolo Dori il venerdi.

Tralasciamo i problemi meccanici alla macchina egregiamente risolti da un meccanico di fiducia trovato dal solito gentilissimo Paolo Dori.

Sabato mattina partenza per Genova di buon ora e traffico del sabato in una citta' caotica per i sensi unici, un'ora da Pietrasanta al casello di Genova e tre quarti d'ora dal casello all'Università, per me il navigatore si e' divertito a farmi fare il giro turistico della città

Montaggio a tempo di record del materiale da proiezione all'Universita' in Corso Podesta' 2, aiutato da personale dell'Università, allineamento dei proiettori e prova sonoro...

...tutto pronto per la proiezione.

Iniziano gli interventi in programma, mentre Tom ed io parliamo del filmato che avrebbe proiettato, le varie tecniche di ripresa, materiali utilizzati, ecc... .

Arriva l'ora della proiezione di Tom Koester, si distribuiscono gli occhialini polarizzati e si controlla l'ultimo allineamento dei proiettori e dei polarizzatori.

Quando inizia il filmato il mondo si ferma...

...tutti a fare un giro virtuale dentro le Watts Tower con il naso all'insu' a guardare le torri, a controllare i particolari costruttivi, le tecniche di costruzione di un'opera unica, l'opera di una singola persona
.

Tom Koester aveva tutti i diritti per vincere numerosi e sicuramente meritati premi.


Parallel view - Vista Parallela


Cross-eye view - Vista Occhi Incrociati


Foto singola


Anaglifo


Tom Koester ringrazia la Società Stereoscopica Italiana SSI-3D

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